Come più volte detto il bergamotto si produce quasi esclusivamente nella fascia costiera di una parte della provincia di Reggio Calabria (estremo sud della penisola italiana), così come individuata nel decreto della U.E. istitutivo della D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta). Sin dal 1704, con la realizzazione delle cosiddetta acqua admiralis, un’acqua da toeletta poi denominata “acqua di Colonia”, il prodotto è stato principalmente impiegato nell’industria profumiera e cosmetica. Un utilizzo crescente, in questi ultimi tempi, si sta inoltre riscontrando anche nel settore farmaceutico grazie alle proprietà antibatteriche, antisettiche, antivirali e antimicotiche presenti nel prodotto. Nel 2001 con Decreto della Unione Europea è stata istituita la D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) “Bergamotto di Reggio Calabria – olio essenziale”. Tale Decreto contiene il disciplinare di coltivazione del frutto, delle lavorazioni per l’estrazione dell’olio essenziale e della sua commercializzazione e indica l’Organismo preposto al controllo e alla certificazione di qualità e genuinità del prodotto a seguito di una serie di analisi specifiche da effettuarsi sul “Bergamotto di Reggio Calabria – olio essenziale” certificato prima di porsi in vendita. Il Consorzio di Tutela del bergamotto di Reggio Calabria, costituito nel 2007, nasce grazie alla caparbietà di un gruppo di produttori di bergamotto, di qualche trasformatore e di alcuni confezionatori, i quali, capitanati dall’Avv. Ezio Pizzi, giungono nel 2008 al riconoscimento del Consorzio da parte del competente Ministero delle Politiche Agricole.
Il Consorzio di Tutela del bergamotto, dopo appena un anno dalla sua istituzione, si trova a svolgere quei compiti attribuiti ai Consorzi di Tutela dalla legge, qui di seguito riassunti:
• vigilare che il prodotto venga fatto secondo le rigorose regole stabilite dal Disciplinare di produzione;
• tutelare il prodotto dalle sue imitazioni;
• promuovere e diffonderne la conoscenza e il consumo.
• perfezionare e migliorare la qualità del prodotto per salvaguardarne la tipicità e le caratteristiche peculiari.
Ai Consorzi sono inoltre affidati gli importanti e delicati incarichi della gestione dei marchi e contrassegni come segni distintivi della conformità al Disciplinare della Denominazione d’Origine Protetta (D.O.P.). La legge, quindi, affida ai Consorzi la vigilanza sulla produzione e sul commercio del prodotto, e per tale funzione il Consorzio si avvale di propri agenti vigilatori. Vigilerà per tutelare il prodotto da eventuali contraffazioni e adulterazioni che sono state e sono la causa, insieme alla instabilità del prezzo, della disaffezione da parte degli utilizzatori finali.