L’area vocata alla coltivazione del Bergamotto di Reggio Calabria D.O.P. è molto ristretta: 100 chilometri di costa jonica Reggina, sulla punta più a sud dello stivale, prospiciente allo stretto di Messina. La zona è caratterizzata da un microclima che le mappe climatiche classificano come “tropicale temperato umido”, risultato di un insieme di circostanze naturali davvero uniche, quali la lieve differenza tra la temperatura diurna e quella notturna nell’arco dell’anno; la conformazione geomorfologica del territorio con ampie valli solcate da “fiumare”, corsi d’acqua tipici della zona; i venti di scirocco che periodicamente soffiano sulla costa portando d’inverno piogge abbondanti e d’estate caldo umido; i terreni ricchi di sostanze minerali e l’abbondante acqua per l’irrigazione estiva, per la precisione circa 800/1000 litri a pianta adulta ogni 15 giorni; l’esposizione a sud dell’intera area. In nessun’altra zona del mondo si ritrova una concomitanza di fattori così congeniali per il Bergamotto. E non a caso solo nella provincia di Reggio Calabria la pianta è in grado di fruttificare in modo eccellente, garantendo un’essenza di altissima qualità. I dati parlano chiaro: dal territorio di Reggio proviene circa il 95% della produzione mondiale di bergamotto. Nonostante i numerosi tentativi compiuti in altri paesi europei e in tutti i continenti, il bergamotto ha attecchito solo in una zona della Costa d’Avorio, ma con risultati qualitativi, sia del suo frutto che, soprattutto, della sua essenza, nettamente inferiori rispetto a quelli ottenuti nell’area vocata della provincia di Reggio Calabria.